Chiesa Convento dei Cappuccini
Chiese, strade e piazze storiche, monumenti, palazzi ed edifici storici, insediamenti rupestri.

La chiesa Convento dei Cappuccini si trova sulla collina chiamata Tabor, è stata fondata nel 1582, quando in piena Riforma cattolica si riorganizzarono i vecchi Ordini Religiosi e se ne formarono di nuovi.
Agli inizi del 1700 divenne scuola di filosofia.
Architettonicamente ripete la struttura tipica dell’ordine francescano.
Questo convento dedicato alla “ Trasfigurazione di Nostro Signore ” , fu soggetto a varie vicissitudini per mano degli uomini e per mano della natura.
Tutto ciò comportò la perdita della preziosa biblioteca e di tutti gli arredi, le decorazioni, gli affreschi che, opera dei frati stessi, dovevano essere molto belli.
Entrando nel convento, sulla sinistra, vi è un cortile, detto chiostro.
Al centro vi è un pozzo d’acqua piovana.
All’interno vi sono dei “resti” della facciata della Chiesa di Sant’Agostino, fatta costruire da Ser Gianni Caracciolo nel 1456, vicino all’attuale Palazzo di Città, distrutta dal terremoto del 1930.
L’abside è abbellita da un mosaico che raffigura la Trasfigurazione di Gesù.
Sull’arco vi sono mosaici che ritraggono la nascita di Cristo, Giuseppe d’Arimatea, San Padre Pio, la Beata Madre Teresa di Calcutta ed il Beato Papa Giovanni Paolo II.
La chiesa è costituita dalla navata centrale e da quella laterale.
Vi è un prezioso Crocifisso ligneo del XIII, secolo che è stato restaurato.
Nel cortile esterno vi è una statua rappresentante Papa Urbano II venuto a Melfi nel 1089 per il III Concilio e nella parte sottostante sono raffigurati Roberto il Guiscardo ed i papi Onorio III, Innocenzo II, Pasquale II, Gregorio II, Alessandro II, Niccolò II, S. Leone IX e Giovanni Paolo II.
Nel 1976 il complesso è stato restaurato dalla Sovrintendenza alle Belle Arti per interessamento della Curia di Melfi.
Oggi nel Convento risiedono i frati e la Chiesa è ormai aperta al culto.