Santa Margherita
Chiese, strade e piazze storiche, monumenti, palazzi ed edifici storici, insediamenti rupestri.

Sulla strada provinciale che da Melfi porta a Rapolla a due chilometri si trova la chiesa di santa Margherita che si raggiunge percorrendo un sentiero sotto il piano stradale.
E’ una chiesa rupestre scavata nel tufo, riconducibile alla cultura dei monaci orientali detti basiliani da S. Basilio (330-379), vescovo di Cesarea, che si isolavano in grotte scavate da loro per pregare e viverci.
I Normanni misero in crisi la loro presenza e favorirono la venuta dei benedettini, che iniziarono a costruirsi anche loro le cripte.
Tale chiesa, datata 1250-1450, è composta da due campate d’ingresso: quella d’ingresso con la volta a crociera presenta alcune tracce di dipinti, sulla parete destra vi sono gli affreschi raffiguranti dei Santi.
A sinistra si apre la cappella di San Michele dove si può ammirare “ Il contrasto dei vivi e dei morti”.
Il secondo ambiente ci conduce all’altare principale, affrescato con S. Margherita e figure di Santi.